La Coalizione Flottiglia della Libertà (Freedom Flotilla Coalition) (FFC) annuncia il nostro piano di navigare nuovamente per sfidare l’assedio illegale e mortale imposto da Israele a Gaza.
Nelle prossime settimane, una flottiglia salperà portando migliaia di tonnellate di aiuti umanitari urgenti e necessari, per consegnarli direttamente ai palestinesi a Gaza. Dopo 17 anni di un brutale blocco e oltre 4 mesi di assalto genocida, che ha incluso la strumentalizzazione delle necessità di base, i palestinesi a Gaza sono ora immersi in una crisi umanitaria senza precedenti e catastrofica. Il 26 gennaio 2024, la Corte Internazionale di Giustizia (International Court of Justice) (ICJ) ha emesso misure provvisorie per proteggere i palestinesi a Gaza dal rischio di genocidio riconosciut come plausibile dalla Corte stessa. Tra queste misure, la Corte ha ordinato a Israele di “adottare misure immediate ed efficaci per consentire la fornitura di servizi di base urgenti e necessari e assistenza umanitaria per affrontare le avverse condizioni di vita dei palestinesi nella Striscia di Gaza”. Questa decisione è stata presa in seguito alle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite nel novembre e dicembre 2023, che hanno richiesto azioni urgenti per garantire un “accesso umanitario sicuro, non ostacolato e su tutto il territorio” a Gaza.
Di fronte al manifesto mancato rispetto da parte di Israele di tali ordini e al fallimento degli altri governi nel mettere pressione alla potenza occupante affinché li rispetti, noi organizzatori della società civile ci sentiamo motivati a mobilitarci. “È nostro dovere assicurarci che i palestinesi a Gaza ricevano aiuti umanitari”, afferma Ismail Moola dell’Alleanza di Solidarietà Palestinese in Sudafrica.
Nonostante confidiamo nel fatto che il Consiglio di Sicurezza possa far rispettare la decisione della Corte Internazionale di Giustizia, la severa crisi umanitaria a Gaza richiede un’azione immediata e imperativa da parte nostra. I piani per la nostra Campagna “Salva Gaza” (Save Gaza) sono in corso, e la FFC chiede al governo egiziano di facilitare la consegna di aiuti vitali a Gaza attraverso Rafah. La missione della FFC, Per i Bambini di Gaza (For the Children of Gaza), guidata dalla nostra imbarcazione Handala, salperà nuovamente dall’Europa settentrionale a Gaza nel maggio 2024.
La FFC si è riunita a Istanbul per pianificare queste campagne con rappresentanti delle seguenti organizzazioni: Canadian Boat to Gaza (Canada), US Boat to Gaza (USA), Kia Ora Gaza (Aotearoa, Nuova Zelanda), Free Gaza Australia (Australia), Ship to Gaza (Norvegia), MyCARE (Malesia), Ship to Gaza (Svezia), Alleanza di Solidarietà Palestinese (Sudafrica), IHH (Turchia), Rumbo a Gaza (Stato Spagnolo), Mavi Marmara Association (Turchia) e il Comitato Internazionale per Rompere l’Assedio di Gaza (International Committee for Breaking the Siege of Gaza).
“Dove i nostri governi falliscono, noi salpiamo”, dice Karen DeVito della Canadian Boat to Gaza. “Stiamo tracciando un percorso verso la coscienza dell’umanità, in solidarietà con il popolo palestinese”. Chiediamo alle organizzazioni della società civile di tutto il mondo che condividono i nostri valori e obiettivi di sostenerci e unirsi a noi.
Per ulteriori informazioni, potete contattare uno dei nostri portavoce qui.